Amaranto

L'amaranto è una pianta dai semi commestibili che essiccati e opportunamente trattati vengono consumati in cucina come se fossero cereali, anche se di fatto non lo sono. Spesso vengono chiamati per questo pseudocereali. E' una delle piante più antiche dell'umanità.

I semi di amaranto sono molto piccoli, di colore giallo paglierino. Hanno un sapore leggermente dolciastro e, se tostati, scoppiano come i pop-corn. Se macinati possono essere ridotti in farina.

L'amaranto trova utilizzo in cucina per la preparazione di piatti dolci o salati. Poichè lessato da solo acquisisce consistenza gelatinosa, in genere viene cucinato assieme ad altri cereali, oppure viene utilizzato nella preparazione delle zuppe, soprattutto in abbinamento con ortaggi o legumi.

L'amaranto ha ottime proprietà nutritive. E' ricco di carboidrati complessi, è un'ottima fonte di proteine vegetali, ed è una buona fonte di lisina, amminoacido essenziale di cui sono carenti gran parte dei cereali. Non contiene glutine, può quindi essere consumato da chi soffre di celiachia.

E' ricco di fibre, utili tra l'altro alla moderazione dell'indice glicemico, favorisce la riduzione del colesterolo e favorisce il buon funzionamento dell'intestino. E' facilmente digeribile.

L'amaranto contiene minerali quali fosforo, magnesio, ferro e calcio.

Preferire un prodotto da agricoltura biologica.

Conservare l'amaranto in luogo fresco e asciutto. Essendo un prodotto acquistato secco si conserva a lungo, ma deve essere tenuto al riparo dall'umidità, possibilmente in un vaso chiuso.

L'amaranto è solitamente pronto per la cottura. Seguire comunque le istruzioni riportate sulla confezione, alcuni tipi richiedono risciacquo, altri no.

Per la cottura è necessario cuocere l'amaranto per 25-30 minuti circa. A seconda del tipo di prodotto possono però esistere delle differenze. Seguire perciò le istruzioni riportate sulla confezione.