Le foglie di ulivo alla ligure sono un piatto tipico della Liguria e si servono spesso condite con un sugo di pomodoro e funghi porcini, così come vi proponiamo in questa ricetta.
Le foglie di ulivo alla ligure prendono questo nome dal formato di pasta. Oltre che in Liguria, lo troviamo anche in Campania, Toscana e Puglia. Sono molto buone, soprattutto nella varietà verde.
INFORMAZIONI
- 6 persone
- 375 Kcal a porzione
- difficoltà facile
- pronta in 45 minuti
- ricetta vegetariana e vegan
- ricetta light
- si può preparare in anticipo
- si può mangiare fuori
INGREDIENTI
- 300 g di funghi porcini
- 1 cipolla bionda
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 250 ml di Brodo vegetale
- Sale
- Pepe nero macinato al momento
- 600 g di Polpa di pomodoro a cubetti o pomodori pelati
- Zucchero
- Origano
- 500 g di pasta tipo foglie di ulivo
IN QUANTI SIETE?
Vuoi ricalcolare gli ingredienti per un numero diverso di commensali?
PREPARAZIONE
- Pulire i funghi porcini rimuovendo la parte terrosa delle radichette e lavandoli brevemente sotto acqua fresca corrente. Affettarli.
- Pelare la cipolla rimuovendo lo strato esterno di consistenza cartacea e tritarla molto finemente.
- In una padella mettere l'olio e la cipolla. Portarla sul fuoco e far soffriggere a fiamma dolce fintanto che non si sarà ben dorata.
- Unire un mestolino di brodo, un pizzico di sale, una macinata di pepe e cuocere coperto per 5 minuti.
- Trascorso il tempo indicato scoperchiare ed aggiungere i funghi. Mescolare, aggiungere un pizzico di sale e poco brodo vegetale e cuocere per 5 minuti.
- Aggiungere il pomodoro in pezzi. Se si utilizzano i pelati spezzettarli.
- Aggiungere al pomodoro un pizzico abbondante di sale, una punta di zucchero, una manciata di origano, lasciar riprendere il bollore e lasciar sobbollire a fiamma bassa per 20 minuti circa, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
- Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, accendere il fuoco nella padella del condimento.
- Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.
- Servire immediatamente.
STAGIONE
Settembre, ottobre, novembre, dicembre.
AUTORE
Ricetta realizzata da Barbara Farinelli. Fotografia di Giovanni Caprilli. Tutti i diritti riservati.
I suggerimenti di barbara
Questa pasta è ottima anche al forno. Disporla in una pirofila ben unta d'olio, cospargerla con Parmigiano grattugiato e gratinarla. In questo modo è possibile anche conservarla per un giorno in frigorifero, gratinandola solo poco prima di mangiarla. Ottima, se avanza, anche il giorno dopo, scaldata nel forno a 200°C per una decina di minuti. Se tende a scurirsi troppo coprirla con la carta stagnola.
La versione pronta per essere gratinata può anche essere congelata. Si conserva così per 3 mesi circa. Al momento di consumarla metterla nel frigorifero la sera prima e scaldarla al momento di mangiarla nel forno come descritto in precedenza.
I vostri commenti
Facci sapere cosa ne pensi!
SCRIVI UN COMMENTO!