Le cotolette sono fettine panate e fritte nell'olio, nella loro versione più semplice. Si può utilizzare la carne di vitello, manzo, maiale o pollo e tacchino che viene poi passata nell'uovo e nel pangrattato.
La nostra versione delle cotolette prevede una panatura particolare, preparata con il pangrattato e il Parmigiano Reggiano, che rimane molto morbida e saporita. Nella mia famiglia si è sempre fatta così. Provate e poi mi saprete dire.
Se la cotoletta vi piace leggera e croccante, fare una sola panatura, ma se vi piace più morbida e spessa fatene due: una vera leccornia.
INFORMAZIONI
- 2 persone
- 500 Kcal a porzione
- difficoltà facile
- pronta in 1 ora
- si può preparare in anticipo
- si può mangiare fuori
INGREDIENTI
- 200 g di fettine di vitello o vitellone, maiale o pollo
- 2 uova di gallina
- 1 cucchiaio di latte
- Pepe nero macinato al momento
- 200 g di pane grattugiato
- 60 g di Parmigiano Reggiano
- Olio di semi di arachide o di oliva per frittura
- Sale
IN QUANTI SIETE?
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PREPARAZIONE
- Stendere la carne, rimuovere eventuali nervature o parti grasse. Se le fette sono molto grandi tagliarle a metà.
- In un piatto rompere le due uova con un cucchiaio di latte e sbattere con una forchetta, quindi unire una macinata di pepe.
- In un altro piatto versare il pangrattato e miscelarlo al Parmigiano Reggiano grattugiato.
- Prendere ad una ad una le fette di carne, passarle nell'uovo, quindi nel pangrattato e metterle in un piatto.
- Al termine della prima panatura, se piace, se ne può fare un'altra.
- In un padellino scaldare abbondante olio per friggere. Quando è ben caldo, 170° C circa, immergervi le cotolette. Non riempire troppo il padellino per non far diminuire eccessivamente la temperatura. Nel caso, effettuare più cotture consecutive.
- Quando la superficie della panatura risulterà ben dorata, scolare le cotolette e porle su un piatto con carta da cucina asciugandole accuratamente e regolare di sale.
- Servirle calde.
CONTORNO DI ABBINAMENTO IDEALE
Insalata mista, patate al forno
STAGIONE
Ricetta per tutte le stagioni.
AUTORE
Ricetta realizzata da Barbara Farinelli. Fotografia di Giovanni Caprilli. Tutti i diritti riservati.
I suggerimenti di barbara
Una volta preparate, se avanzano, le cotolette si possono conservare per un paio di giorni in frigorifero. Sono ottime a temperatura ambiente, oppure brevemente riscaldate nel forno.
I vostri commenti
Barbara Farinelli ha detto:
@Siamotuttichefcosi: l'olio di semi di arachide è adatto alla frittura poichè è molto stabile ed ha un buon punto di fumo (dai 180° delle versioni meno raffinate ai 220° di quelle che lo sono di più). Anche dal punto di vista nutrizionale non ci sono particolari controindicazioni essendo prevalentemente insaturo (come l'olio di oliva). Un caro saluto!
Siamotuttichefcosi ha detto:
Ma butta via quell'olio di semi ostrega !
Barbara Farinelli ha detto:
@Rita: Certamente! Prendi una teglia, metti un filo d’olio, quindi le cotolette. Girale un paio di volte finchè non sono leggermente cosparse d’olio. Inforna quindi a 180° C con la funzione ventilata per 15 minuti circa, girandole a metà cottura. Buone e più leggere!
Rita ha detto:
Al forno non si possono fare? Non amo molto la frittura…
lina ha detto:
Complimenti di cuore sono soddisfattissima di queste ricette grazie
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