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Spaghetti alle vongole

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    Ricette primi piatti pesce

    Spaghetti alle vongole


    Gli spaghetti alle vongole sono una ricetta di mare tipica della tradizione napoletana, ormai diffusi in tutta Italia e diventati uno dei piatti più cucinati alla vigilia di Natale.

    Gli spaghetti alle vongole sono caratterizzati da pochi e scelti ingredienti in grado di far risaltare il sapore unico e caratteristico delle vongole, ma nonostante questo ne esistono numerose varianti e preparazioni piuttosto differenti. Noi vi proponiamo la nostra.

    INFORMAZIONI

    • 2 persone
    • 420 Kcal a porzione
    • difficoltà facile
    • pronta in 45 minuti
    • ricetta light

    INGREDIENTI

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    Dimmelo e ti ricalcolerò gli ingredienti!

        

    PREPARAZIONE

    1. Lavare accuratamente le vongole sotto acqua corrente e metterle in una capace casseruola. Porle sul fuoco a fiamma vivace ed attendere che si aprano. Generalmente occorrono 5-7 minuti. Mescolare di tanto in tanto.
    2. Quando sono pronte sgusciarle lasciandone qualcuna intera per decorare e filtrare il liquido di cottura attraverso un colino a maglie fini, senza unire anche il fondo, dove si sarà depositata gran parte della sabbia.
    3. Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle finemente con la mezzaluna su un tagliere assieme allo spicchio d'aglio spellato.
    4. In una capace padella mettere l'olio, il trito e farlo appena soffriggere a fiamma dolce facendo molta attenzione a che l'aglio non bruci.
    5. Unire le vongole e mescolare accuratamente. Aggiungere 2 cucchiai di liquido di cottura, far insaporire qualche istante, unire una macinata di pepe, spegnere il fuoco e coprire.
    6. Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
    7. Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.
    8. Servire immediatamente con un filo d'olio a crudo e decorare con foglie di prezzemolo.

    STAGIONE

    Maggio, giugno, luglio, agosto, dicembre.

    AUTORE

    Ricetta realizzata da Barbara Farinelli. Fotografia di Giovanni Caprilli. Tutti i diritti riservati.

    I suggerimenti di barbara

    Il tempo di preparazione indicato non tiene conto dello spurgo delle vongole, procedura necessaria per eliminare i residui di sabbia. Occorre lasciarle a bagno in acqua e sale per due ore circa. La proporzione giusta è di un cucchiaio di sale ogni litro d'acqua.


    www.lospicchiodaglio.it


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    23 commenti su questa ricetta

    Barbara Farinelli ha detto:
    @Enrico: comincia dal punto in cui le ripassi in padella con aglio e prezzemolo. Magari tienile un pochino di più sul fuoco.

    Enrico ha detto:
    Ho delle vongole surgelate precotte, ma sul pacchetto c'è scritto: "Da consumare previo cottura", mi sembra una stranezza.
    Cosa devo fare per seguire la tua ricetta?.
    Grazie

    Barbara Farinelli ha detto:
    @Mariaangela: grazie a te, di cuore! :-)

    Mariaangela ha detto:
    Buonasera Barbara, io sono argentina, e mi piace molto la cucina italiana.
    Veramente questa ricetta è meravigliosa.
    Grazie mille
    Abbraccio Angela

    Valeria ha detto:
    Di vongole ho sempre comprato quelle nel vasetto domani se riesco comprerò quelle fresche e proverò la tua ricetta, grazie mille !

    Barbara Farinelli ha detto:
    @daniela: solitamente le vongole surgelate sono precotte, in questo caso devi cominciare dal soffritto di aglio e prezzemolo. Se invece sono surgelate a crudo segui la ricetta come indicato.

    daniela ha detto:
    ciao barbara....posso usare le vongole surgelate? la ricetta resta invariata, o c è qualche modifica? ciao e grazie....

    sebastiano ha detto:
    @Barbara Farinelli: grazie grazie, gentilissima!
    mi preparo al debutto ;)

    Barbara Farinelli ha detto:
    @sebastiano: si, questa fase è successiva alla spurgatura. Le vongole vanno messe in casseruola senza acqua! E' sufficiente quella che resta sulle vongole dopo il lavaggio. Man mano che si aprono rilasceranno ulteriore liquido.

    sebastiano ha detto:
    buongiorno.....sono alle primissime armi e non vorrei fare subito un guaio
    quando leggo:
    "Lavare accuratamente le vongole sotto acqua corrente e metterle in una capace casseruola. Porle sul fuoco a fiamma vivace ed attendere che si aprano. Generalmente occorrono 5-7 minuti. Mescolare di tanto in tanto."
    ....questa fase è successiva alle due ora in acqua salata per lo spurgo? e se è successiva, nella casseruole occorre comunque aggiungere un altro litro di acqua?

    scusate.....e grazie

    ALESSANDRO61 ha detto:
    .......Vorrei anch'io dare un piccolo consiglio...... per quanto riguarda la "spurgatura" delle vongole! Credo sia il passaggio più importante della riuscita della ricetta. Bisogna infatti mettere le vongole in un liquido che ricrei la salinità dell'acqua di mare, infatti se si eccede nel salare l'acqua le vongole muoiono, se il sale e poco le vongole non si aprono per bere e spurgarsi. Quindi bisogna ricreare la salinità dell'acqua di mare che è di 28 grammi per litro d'acqua. Basterà quindi mettere un chilo di vongole in una bool (casseruola) coprirle con un litro d'acqua potabile ed in questa disciogliere appunto 28 grammi di sale marino. La sabbia verrà spurgata completamente e i vostri reni vi ringrazieranno! Complimenti al sito e un saluto a tutti i commentatori. Ciao da CAGLIARI.

    Massimo ha detto:
    Oggi ho preparato la pasta con le vongole, come detto da Barbara, veramente sono state apprezzate da tutti, un vero piatto prelibato.
    Grazie ancora.

    Christian ha detto:
    Io sono uno chef e consiglio di utilizzare la ricetta indicata da Barbara se non volete effettuare la battitura delle vongole, ovvero quell'operazione che dopo la spurgatura vi consente di individuare le vongole piene di sabbia e fango. Queste vongole infatti restano chiuse durante la spurgatura per poi aprirsi magari in pentola.
    La ricetta di Barbara eviterà brutti incidenti e alla fine, a livello di sapore, non c'è alcuna differenza.
    Buono il consiglio di utilizzare la Maizena, ma se utilizzate una buona pasta tipo quella di Gragnano, che ha una lunga cottura, l'amido rilasciato nell'acqua che utilizzerete per mantecare vi farà avere lo stesso risultato. Il mio consiglio è piuttosto di scolare molto al dente e fare una lunga mantecatura.

    Dario ha detto:
    Ha assolutamente ragione Maurizio!! Non e' una variante ciò che ha scritto, ma la vera ed unica ricetta degli spaghetti con le vongole!!! Ed al posto della farina, casomai, utilizzate della 'maitzena' (amido di mais), che essendo totalmente insapore e perfettamente solubile (al contrario della farina) darà, in caso di necessità, la possibilità di una perfetta mantecatura...

    Dario ha detto:
    @maurizio: bravo Maurizio!! Sono uno chef e ciò che hai detto e' assolutamente esatto!! Sei un collega?...

    Barbara Farinelli ha detto:
    @luca: si, ne ho sentito parlare spesso. Noi al posto di questa salsina facciamo ben saltare in padella gli spaghetti con un mestolino di acqua di cottura, che è ricca dell'amido della pasta. In misura minore rispetto all'acqua delle vongole con la farina, aiuta però a mantenere il sughetto attaccato agli spaghetti. La tua è sicuramente una variante da provare!

    luca ha detto:
    un trucco usato da molti cuochi ma che non vi diranno mai:con l'acqua di coltura delle vongole ed un cucchiaino di farina bianca preparate una salsina semiliquida (più o meno come una morbida besciamella) che aggiungerete al sughetto di vongole.Perchè?
    "legherà" a meraviglia i vostri spaghetti dandogli una consistenza ed un aspetto superbo,inoltre il sapore non cambierà visto che la salsa è stata fatta con il liquido delle vongole.
    Provate e fatemi sapere,ciao.

    Barbara Farinelli ha detto:
    @maurizio: come in ogni ricetta ci possono essere tante varianti, io ho provato moltissime preparazioni e credo che questa sia la migliore. E' possibile filtrare il liquido evitando fastidiosi ristagni di sabbia e scartare le vongole che ne sono piene o che non si sono aperte. Il soffrittino di aglio e prezzemolo poi dona al piatto un profumo meraviglioso. E' la stessa che ha sempre preparato la mia nonna napoletana per una vita. Tu magari hai gusti differenti e preferisci un'altra preparazione, come altri lettori. Ce ne sono tantissime varianti! Ma chi può dire qual'è il "vero spaghetto"?

    maurizio ha detto:
    Mi dispiace dirvi,che nella procedura commettete un gravissimo errore,e cioè quello di far aprire le vongole da parte .... cari amici il vero spaghetto alle vongole è un'altra cosa le vongole si fanno aprire insieme ad aglio olio e prezzemolo , a limite si possono far sfumare con un pò di vino bianco!!!!!!!

    Barbara Farinelli ha detto:
    @Marco: certamente! Io ci preparo il risotto di pesce aggiungendolo assieme al brodo durante la cottura. Ma è ottimo in genere per i fondi di cottura dei primi piatti a base di pesce.
    Se vuoi puoi anche congelare questo liquido, io lo faccio in vaschette. Non conservarlo molto però, un mesetto al massimo.

    Marco ha detto:
    Faccio spesso gli spaghetti alle vongole con questa ricetta, sono ottimi! :-) Però mi rimane spesso tanto liquido di cottura delle vongole. Una volta che l'ho ben filtrato si può riutilizzare?

    Barbara Farinelli ha detto:
    @Nadia: utilizza un colino a maglie fini (tipo quello del the), se il fondo ti sembra molto sabbioso metti nel colino una pezza pulita di lino. Se hai tempo puoi anche farlo riposare un po' in modo che le impurità si depositino sul fondo e poi con un cucchiaio prelevare il liquido più superficiale.

    Nadia ha detto:
    Come si fa a filtrare il liquido di cottura delle vongole?

    20 commenti su 23
     

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