Vitamina B3 (PP): niacina o acido nicotinico
Rubriche Cucina e dintorni Le vitamine
Gruppo:
- Idrosolubile.
Dove si trova:
- E’ molto diffusa sia negli alimenti di origine animale sia in quelli di origine vegetale. L'alimento che ne è più ricco in assoluto è la crusca di frumento (ben 29 mg su 100 mg di parte edibile) seguito dal fegato, dalle arachidi e dalle acciughe (o alici o sardine). Seguono quindi il lievito di birra e carne di pollo, fagiano, faraona e tacchino. Ottime fonti anche il tonno, il salmone e il caffè.
Condimenti | nessuno |
Carne | fegato, pollo, fagiano, faraona, tacchino, anatra, quaglia, prosciutto crudo, daino, oca, vitello, coniglio, bovino adulto, agnello, capretto, cavallo, suino |
Prodotti della pesca | acciughe, alici, tonno, sardine, salmone, sgombro, cefalo, palombo |
Latticini e formaggi | latticini |
Ortaggi e cereali | crusca di frumento, muesli, germe di frumento, farina d'orzo, farina di frumento integrale |
Erbe e spezie | nessuna |
Frutta | arachidi tostate |
Altro | lievito di birra, caffè |
A cosa serve:
- Consente il corretto utilizzo energetico degli alimenti mantenendo il metabolismo sano e attivo.
- Aiuta a tenere sotto controllo i livelli di trigliceridi e colesterolo.
- Ha effetti vasodilatatori aiutando la prevenzione delle cefalee.
- Cura la pellagra.
- E' un corroborante nella cura di malattie gastrointestinali, mentali e dell'invecchiamento.
Ipovitaminosi (poca vitamina)
- Stanchezza, capogiri, debolezza muscolare, inappetenza, senso di malessere generale, irritabilità.
- Glossiti e stomatiti.
- Screpolatura ed irritazione della pelle.
- Disturbi gastrointestinali.
Ipervitaminosi (troppa vitamina):
- Essendo una vitamina idrosolubile il rischio di sovradosaggio è piuttosto contenuto poiché in caso di apporto elevato l'ecceso viene rapidamente escreto con le urine. Dosi massicce sono comunque in grado di danneggiare il fegato e provocare vasodilatazione.
Chi necessita di quantità addizionali:
- Donne in allattamento.
- Persone con alimentazione inadeguata.
- Anziani.
- Atleti e persone che fanno lavori pesanti.
- Persone che abusano di alcool o utilizzano droghe.
- Persone con malattie croniche e stressate.
Razione giornaliera raccomandata:
- Uomini adulti: 18 mg
- Donne adulte: 14 mg
- Gravidanza: 14 mg
- Allattamento: 16 mg
Sostanze che ne aumentano l'assorbimento:
- Nessuna.
Sostanze che ne diminuiscono l'assorbimento:
- Alcool e tabacco.
Curiosità:
- Questa vitamina è conosciuta anche come PP, acronimo di "Pellagra Prevention" per la sua azione di prevenzione della pellagra, una grave malattia un tempo piuttosto diffusa caratterizzata da lesioni a carico della cute, dell'apparato digerente e del sistema nervoso centrale.
Bibliografia:
- Berg, Tymoczko, Stryrer – Biochimica (quinta edizione) – Zanichelli Editore
- Banca Dati INRAN
- Ministero della Salute
- Società Italiana di Nutrizione Umana
Testi revisionati e corretti dal Dott. Luigi Schiavo.