Cucina in giro per il mondo: ecco i cibi e le usanze proibite
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Cari buongustai, voi che siete sempre curiosi di sperimentare nuove ricette, provare piatti insoliti e scoprire tradizioni enogastronomiche diverse da quella italiana, ricordatevi che ogni paese ha le sue regole e molte usanze che per noi sono all'ordine del giorno, da qualche parte nel mondo possono essere proibite.
Eccovi dunque alcuni divieti alimentari che, per legge o per cultura, dovrete ricordarvi durante i vostri viaggi in giro per il mondo.
Russia: non chiedete mai una vodka con ghiaccio, se oserete infatti inquinare la bevanda nazionale per eccellenza con un cubetto di ghiaccio, i russi potrebbero prenderla come un'offesa personale.
Singapore: se per sopravvivere all'umidità volete provare il durian, frutto tipico del sudest asiatico fresco e dissetante, non portatelo mai con voi in giro per la città o sui mezzi pubblici, rischiereste una multa salatissima! Il durian infatti emana un odore così cattivo da essere insostenibile!
Cina: dopo un bel pranzo ricordatevi sempre di riporre le bacchette di fianco alla ciotola e di non appoggiarle mai verticalmente a testa in giù. Così facendo ricordereste la posizione degli incensi per i defunti offendendo a morte il ristoratore!
Stati Uniti: non osate ordinare carne di cavallo che, sebbene in molti paesi sia considerata prelibata, qui in alcuni stati è addirittura vietata per legge!
Nigeria: niente latte di cocco per i vostri bambini! Secondo la tradizione se da piccoli si beve latte di cocco, da grandi si è meno intelligenti.
Giappone: non passatevi mai il cibo con le bacchette da un piatto all'altro! Non fareste altro che ricordare qualcosa di macabro: le bacchette in Giappone si toccano solo durante un rito funebre, quando la famiglia divide le ceneri del defunto dalle ossa.
di Francesca Barzanti, pubblicato il 17/06/2015