Vitamina C: acido ascorbico
Rubriche Cucina e dintorni Le vitamine
Gruppo:
- Idrosolubile.
Dove si trova:
- La vitamina C è largamente diffusa negli alimenti di origine vegetale. Ne sono particolarmente ricchi gli agrumi, i kiwi ed alcuni ortaggi quali peperoni, pomodori e la verdura a foglia verde. La lunga conservazione di frutta e verdura ne provoca però un rapido decadimento. Anche la cottura e il lavaggio eccessivo comportano una forte perdita di vitamina. Le principali fonti sono:
Condimenti | nessuno |
Carne | nessuno |
Prodotti della pesca | nessuno |
Latticini e formaggi | nessuno |
Ortaggi e cereali | peperoncini, peperoni, rucola, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavoli in genere, lattuga, radicchio verde, pomodori, fave, piselli, patate novelle, fiori di zucca, spinaci |
Erbe e spezie | prezzemolo, rosmarino, basilico |
Frutta | ribes, kiwi, papaya, mandarini, fragole, arance, limoni, pompelmi, mandaranci, lamponi |
Altro | pepe |
A cosa serve:
- Buona salute di capillari, denti e gengive.
- Favorisce l'assorbimento del ferro.
- Favorisce la guarigione di influenza, raffreddore, ferite, fratture, anemie, infezioni.
- Favorisce la corretta formazione dei globuli rossi.
- Previene e cura lo scorbuto.
Ipovitaminosi (poca vitamina)
- Scorbuto: una malattia caratterizzata da fragilità ed emorragia capillare.
- Irritabilità, debolezza, mancanza di forze, insonnia.
- Difficoltà digestive.
- Sangue al naso, anemia.
- Tendenza alle infezioni, lenta cicatrizzazione delle ferite.
Ipervitaminosi (troppa vitamina):
- Essendo una vitamina idrosolubile il rischio di sovradosaggio è piuttosto contenuto poiché in caso di apporto elevato l’eccesso viene rapidamente escreto con le urine.
Chi necessita di quantità addizionali:
- Persone anziane.
- Persone con alimentazione inadeguata.
- Persone che abusano di alcool e droghe.
- Donne in gravidanza e in allattamento.
- Pazienti debilitati, con malattie croniche, di salute cagionevole.
- Pazienti con lesioni o ustioni particolarmente estese.
Razione giornaliera raccomandata:
- Uomini adulti: 60 mg
- Donne adulte: 60 mg
- Gravidanza: 70 mg
- Allattamento: 90 mg
Sostanze che ne aumentano l'assorbimento:
- Nessuna.
Sostanze che ne diminuiscono l'assorbimento:
- Alcuni farmaci e sali minerali assunti in concomitanza.
- Fumo.
Bibliografia:
- Berg, Tymoczko, Stryrer – Biochimica (quinta edizione) – Zanichelli Editore
- Banca Dati INRAN
- Ministero della Salute
- Società Italiana di Nutrizione Umana
Testi revisionati e corretti dal Dott. Luigi Schiavo.