Le nuove generazioni in cucina: ecco i cibi "alternativi"!
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Avete mai pensato a come sarebbe mangiare un uovo con due tuorli? O un hamburger senza macinato? O perché no un gelato al cioccolato senza cioccolato? Insomma avete mai provato delle pietanze che hanno forma e sapore dei vostri piatti preferiti, ma non contengono zuccheri, calorie, o date di scadenza, e chi più ne ha più ne metta?
Beh, se volete provare una nuova esperienza, eccovi di seguito alcuni cibi davvero "alternativi"!
Le uova con due tuorli, messe in commercio dalla catena britannica Marks & Spencer queste uova doppie sono frutto di uno squilibrio ormonale della gallina… e stanno andando a ruba!
L'hamburger senza carne. Visivamente è identico a un hamburger normale, rosso, sfrigolante sulla griglia con tanto di gocce di sangue. La realtà è però che si tratta solo di proteine vegetali e quello che ci sembra sangue, altro non è che un composto estratto dagli spinaci. Lo produce la startup americana Impossibile Foods.
Tomato Sushi, il sushi perfetto per i vegani dove al posto del tonno c'è un pomodoro maturo preparato secondo un procedimento ideato dallo chef James Comwell. La particolarità? Beh che vedendolo appoggiato sul riso penseremmo tutti che si tratti assolutamente di tonno rosso.
La mela che non invecchia mai, se credessimo nelle fiabe penseremmo che ci sia di mezzo la strega di Biancaneve, in realtà è stata un'azienda biotech americana, la Okanagan Special Fruits, a creare questa mela che non si annerisce mai nemmeno se la si lascia tagliata a metà!
Il cavolo profumato, un sogno? No, una realtà grazie a Tozer Seeds: l'inglese che, incrociando cavolo nero e cavoletti di Bruxelles, ha ottenuto un tipo di cavolo che non solo non puzza ma non scuoce nemmeno!
Il gelato al sapore cioccolato, dove però il cioccolato non c'è. Sì, perché quello che per colore e consistenza assomiglia assolutamente al nostro gusto preferito, è in realtà ottenuto da una crema al sangue di maiale attraverso un esperimento del Nordic Food Lab di Compenaghen.
di Francesca Barzanti, pubblicato il 01/04/2015