Panigacci: ecco una delle delizie gastronomiche della Lunigiana
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Cari buongustai, avete mai assaggiato i Panigacci? Beh, chi di voi viene da Liguria e Toscana sicuramente sì e anzi magari li prepara anche.
I buonissimi Panigacci infatti sono una sorta di focaccine rotonde, non lievitate, con un impasto a base di farina di frumento, acqua e sale, tipiche della Lunigiana, cioè della zona di confine fra Toscana e Liguria.
Il testo
I Panigacci vengono cotti con uno strumento particolare chiamato testo: una forma di terracotta o di ferro, arroventato sul fuoco o nel forno, all'interno del quale l'impasto si distribuisce uniformemente fino a dare alle focaccine la caratteristica forma tonda.
La farcitura
Una volta pronti i Panigacci possono essere gustati al naturale con olio d'oliva e Parmigiano, oppure possono essere farciti con stracchino, gorgonzola, affettati, pesto o ancora, nella versione dolce, marmellate, crema o cioccolato.
Un'altra maniera per gustare i Panigacci è, una volta raffreddati, bollirli e poi condirli con sugo di ragù, di funghi o pesto come fossero un gustoso primo piatto.
Le origini dei Panigacci
Le origini di questa delizia sono da ricercare a Podenzana, piccolo borgo toscano in provincia di Massa Carrara, dove nel Medioevo i pellegrini che passavano dalla via Francigena si fermavano per rifocillarsi proprio con i Panigacci offerti dagli abitanti della zona.
Così i Panigacci sono da considerare uno dei primi cibi di strada della storia!
Una leggenda inoltre racconta che durante la Seconda Guerra Mondiale la zona di Podenzana, a causa della posizione geografica, rimase isolata per lungo tempo e gli abitanti riuscirono a sopravvivere proprio mangiando Panigacci con farina di ghiande e castagne.
Facendo poi riferimento al testo utilizzato per preparare i Panigacci, il fatto che fosse in terracotta, materiale diffuso in Liguria solo dopo la conquista bizantina del 538 d.C., fa risalire i primissimi Panigacci al VI secolo.
Il termine Panigacci
Sulle origini del termine "Panigacci" ci sono diverse correnti. La più accreditata è quella che sostiene che "Panigacci" derivi da "panico" (il Panicum Italicum), cioè dalla farina di panico con cui venivano impastate le focacce prima di utilizzare quella di frumento.
Un'altra teoria invece attribuisce l'origine del termine al latino "panis", cioè "pane", e al greco "gacio", cioè "vicino", facendo riferimento all'usanza di preparare i Panigacci comprimendoli e mettendo poi i dischi di pane uno sull'altro.
di Francesca Barzanti, pubblicato il 13/04/2018