Bugie in cucina: ecco alcune teorie false diffuse in rete
News Articoli
Cari buongustai, quanti di voi nella propria dieta quotidiana seguono i consigli diffusi in rete?
Beh, perché oggi se si spulcia il web si trovano davvero tante informazioni, è importante però capire se provengono da fonti attendibili o sono solo delle teorie prive di fondamento.
Così, facendo una ricerca e grazie ai consigli della Coldiretti, la Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, ecco le convinzioni assodate su alcuni alimenti che in realtà non sono altro che bufale.
La dieta senza glutine dovrebbe essere seguita da tutti
Innanzitutto una dieta senza glutine è dedicata esclusivamente ai celiaci, cioè a coloro che sono allergici al glutine e sono quindi obbligati a mangiare solo alimenti che non lo contengono, per evitare complicanze anche gravi.
Tutti gli altri invece devono assumere glutine senza problemi seguendo una normale dieta equilibrata. Rinunciare al glutine infatti non solo sottrae nutrimenti nobili alla dieta, ma aumenta il rischio di obesità, di problemi cardiovascolari e di disbiosi, cioè di alterazioni della flora intestinale.
I cereali integrali non ingrassano
Altra grande bufala, molto spesso chi deve dimagrire, seguendo qualche dieta scovata in rete, pensa che mangiare cereali integrali voglia dire assumere meno calorie.
La realtà è che i cereali integrali un numero di calorie di poco inferiori a quelli raffinati, l'unica cosa che li differenzia è il maggiore contenuto di fibre che ne aumenta l'effetto sazietà e fa bene all'intestino.
L'ananas brucia i grassi
Non è vero. Piuttosto si può dire che la bromelina, un enzima proteolitico dalle tante proprietà, contenuta nell'ananas ha una funzione antinfiammatoria, antiedematosa, anticoagulante e proteolitica, cioè in grado di digerire le proteine.
Inoltre tale sostanza, che comunque non ha alcuna funzione dimagrante, si trova nel gambo del frutto, cioè in una parte che non si mangia quasi mai.
Le banane sono la più grande fonte naturale di potassio
Il dolce frutto, buono e sicuramente ricco di tante proprietà benefiche per il nostro organismo, non è però il primo in classifica per il contenuto di potassio.
Lo precedono infatti altri alimenti come gli spinaci crudi, la rucola, le albicocche secche, l'avocado, il melone fresco, i kiwi, le zucche e le zucchine.
Lo zucchero di canna non ingrassa
Altra bugia molto diffusa. Lo zucchero di canna ha circa 360 calorie per 100 grammi, mentre quello bianco ne ha 392. Quindi la differenza a livello dietetico è davvero minima.
Inoltre entrambi i tipi di zucchero chimicamente sono identici, hanno la stessa molecola cioè il saccarosio, la differenza è che lo zucchero di canna contiene anche alcuni residui di melassa che gli danno il caratteristico colore giallognolo.
Chi è intollerante al lattosio non deve mangiare i formaggi
Non è completamente vero. Infatti se si è intolleranti al lattosio sicuramente si devono limitare molto il latte e i formaggi freschi, ma invece per i formaggi stagionati, come grana padano, parmigiano o pecorino, non ci sono problemi.
Perché? Durante la stagionatura il lattosio si trasforma in acido lattico e alla fine della lavorazione, quando possiamo gustarci il nostro formaggio a pasta dura, risulta quasi totalmente assente.
I grassi vanno tutti evitati
No, ci sono anche i grassi buoni che, senza esagerare, vanno inseriti nella nostra dieta quotidiana
Quali sono? I grassi polinsaturi contenuti in pesce, frutta a guscio e oli di mais o girasole, che riducono i problemi cardiovascolari, e i grassi monoinsaturi come l'olio extra-vergine d'oliva che è ricco di polifenoli e antiossidanti.
di Francesca Barzanti, pubblicato il 09/02/2018