La cerimonia del tè: un'antica tradizione di Cina e Giappone
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Cari amanti del tè, bevanda profumata e dissetante, perfetta per colazioni e pause pomeridiane assieme ad amici e colleghi, sapete che ci sono alcuni paesi dove una tazza di tè rappresenta un'occasione davvero speciale?
Eccovi allora i riti legati al tè in Cina e Giappone, dove questa bevanda fa parte di un'antica tradizione.
Cina
In Cina il tè ha una storia lunga migliaia di anni, qui la cerimonia del tè è chiamata Cha Dao e prevede che le tazze siano riempite solo per metà: la parte vuota infatti per i cinesi è piena di amicizia e affetto.
La bevanda viene preparata dentro piccole teiere di argilla dove le foglie di tè sono inserite tramite dei bastoncini di bambù. Quindi viene aggiunta acqua calda ma non troppo bollente, rischierebbe altrimenti di rovinare il gusto del tè.
Quando l'infuso è pronto, il maestro di cerimonia riempie le tazze disponendole in cerchio e versando il tè in un solo getto.
Se vi capita di partecipare al rito cinese del tè, non dimenticatevi di ringraziare chi vi serve la bevanda. Come? Battendo il dito tre volte sul tavolo e bevendo tutto il tè in soli tre sorsi!
Giappone
In Giappone il tè rappresenta un momento di relax, e soprattutto l'occasione condivisa di godere della semplicità delle cose che ci circondano.
La cerimonia del tè viene chiamata Chanoyu e si svolge all'interno di una casa da tè fatta di bambù, che accoglie fino a 4 ospiti ed è circondata da un giardino roccioso con ruscello e piantine verdi.
Se volete partecipare a Chanoyu le parole d'ordine sono calma e relax, solo quando infatti siete davvero sereni Teishu, il maestro del tè, vi da il benvenuto portandovi acqua fresca per dissetarvi e lavarvi le mani.
Quindi Teishu prepara il tè, attraverso polvere di tè verde e acqua calda mescolati da una frusta di bambù, e lo serve in piccole ciotole accompagnate da un dolcetto di riso glutinoso.
Durante Chanoyu ricordatevi sempre, quando avete mescolato il vostro tè, di poggiare la tazza sul tavolino girata verso sinistra: solo così dimostrerete il vostro rispetto al maestro di cerimonia.
di Francesca Barzanti, pubblicato il 13/06/2015