Come perdere un paio di kg velocemente

Salve,

ho sentito parlare bene di lei e così le chiedo un piccolo consiglio.

Negli ultimi 4/5 anni (esclusi gli ultimi 5 mesi) il mio peso è andato gradualmente aumentando a causa di un cambio di stile di vita: sono passato dal mio standard di 76/77kg a 86/87 sono un ragazzo, la mia altezza è 180 cm e ho 27 anni.

Negli ultimi 5 mesi ho frequentato una palestra in cui pratico 2 o 3 volte a settimana fitspin (spinning avanzato 55 minuti in piedi) e 2 volte pesistica, non tanto per dimagrire ma per avere un po' di massa muscolare dato che non l'ho relativamente mai avuta.

Ora dopo 5 mesi sono arrivato a pesare nuovamente 77/78 kg circa e il tutto senza modificare la mia alimentazione, o meglio evitando ogni tanto cibi troppo grassi, (ma non sempre) o riducendo di poco il consumo di pasta (ne mangiavo in media 150 gr a pranzo e sono sceso sui 70, ma è una limitazione che non mi pesa in quanto ho più appetito per mangiare anche un po' di frutta dopo il pasto, cosa che non facevo da tempo).

Ora l'ultimo problema che mi rimane è togliere il grasso che mi è rimasto nella fascia addominale che è notevolmente diminuito in questi 5 mesi, ma vorrei asciugarlo un po' di più.

Considerando che le calorie che assumo attualmente le brucio grazie all'attività fisica e sono in una fase stabile: se io decidessi di attuare una dieta rigida per poco tempo, un paio di settimane in cui mi hanno consigliato di evitare o ridurre al minimo il consumo di pane e pasta (cosa che vorrei anche confermata da lei) per perdere quel grasso nella fascia addominale, una volta ripresa la mia dieta abitudinaria, continuerei a stare nella situazione in cui mi trovavo?

Ovvero riuscirei a mantenere quel peso che vado a raggiungere senza ingrassare oppure, come mi hanno detto in tanti, "li riprendo tutti e con gli interessi?"

La mia confusione nasce da due principi di cultura personale che non so se corrispondono a verità e che non riesco a conciliare:

• uno è quello matematico, che se consumo più calorie di quante ne ingerisco dimagrisco, in caso contrario ingrasso.
  
  
• L'altro è quello che leggevo un po' di tempo fa, che se faccio capire al mio organismo che inizio a non dargli più tutte le energie che riceve solitamente, si genera una sorta di stato d'allerta in cui nel successivo introito di grassi o zuccheri il corpo fa una scorta di energie mettendo da parte del grasso per fronteggiare una possibile situazione di emergenza simile a quella in cui si è trovato.

Le chiedo scusa se mi sono dilungato molto, ma spero che la mia curiosità sia chiara e che possa darmi un consiglio su come sbarazzarmi al più presto di questo grasso addominale senza ovviamente riprenderlo.

O più specificatamente se possa chiarirmi se una dieta serratissima, che mi faccia dimagrire in fretta, può essere in realtà deleteria.

Grazie!
Francesco da Palermo