Vorrei informazioni dettagliate su cosa mangiare in gravidanza
Rubriche II nutrizionista risponde Gravidanza e allattamento
Domanda
Salve è da un po' di tempo che mi dedico alle ricette dello spicchio d'aglio, e devo dire che mi trovo benissimo...
Ho letto già i vostri 2 articoli... l'informazione su quali sono i pesci oltre la sogliola l'orata il nasello che si possono mangiare in gravidanza... se potete consultare tutta la lista dei pesci che è presente nella pagina dello spicchio d'aglio... ne sarei grata... so che dovrebbero essere quelli di taglia piccola e non crudi come cozze, gamberi...
Se potete inoltre darmi specifiche più dettagliate anche su carni e formaggi... quelli indicati sono talmente pochi... già sono magra... mi tolgo altri chili... divento una sardina!!! Per stare in tema!!!
Saluti
Claudia da Castelfranco
Risposta
Carissima Claudia
Per i primi tre mesi io consiglio di evitare tutti i tipi di affettati crudi (quindi prosciutto crudo, bresaola, speck). Questo non perché possano far male dal punto di vista nutrizionale ma giusto come precauzione visto che possono essere veicolo di trasmissione di malattie infettive, in particolare Toxoplasmosi e Listeriosi che sono due malattie che se contratte durante la gravidanza possono dare malformazioni al feto.
La toxoplasmosi deriva dalla contaminazione degli alimenti con feci di animali, in particolar modo del gatto e può dare malformazioni che interessano sia il cervello che gli organi di senso del bambino. Per poter prevenire bisogna non consumare carni crude, ma carni sempre ben cotte anche all'interno, non consumare salumi crudi quali prosciutto crudo, speck e bresaola, lavare molto bene frutta e verdura sotto un bel getto di acqua al fine di eliminare ogni residuo terroso (ove possibile sbucciare la frutta). I frutti più a rischio sono i frutti di bosco che quindi vanno lavati particolarmente bene. Le potrebbero consigliare di lavare la frutta e la verdura con bicarbonato oppure con Amuchina. Ebbene l'abitudine di "lavare " con Amuchina e/o bicarbonato la frutta e la verdura e, peggio ancora, tenere tali alimenti in immersione è una vecchia pratica che di sanitario ha ben poco tranne la possibile perdita di elementi fondamentali che passano nel liquido di lavaggio deteriorando gli alimenti stessi. Sarebbe molto meglio sciacquare bene fisicamente la frutta e la verdura sotto acqua corrente, asportando quanto più possibile le tracce di terreno che spesso possono mascherare residui fecali di animali, eliminare le foglie rinsecchite o alterate.
Per quanto riguarda la listeriosi è una malattia che se contratta in gravidanza può dar luogo ad aborti spontanei oppure a parti prematuri. E' dovuta alla contaminazione soprattutto del latte e delle carni crude, quindi oltre alle norme igieniche che valgono per la prevenzione della toxoplasmosi, la donna in gravidanza non deve consumare latte crudo e non deve consumare formaggi che presentino delle muffe. Inoltre è sempre meglio eliminare la crosta dei formaggi ed evitare i cosiddetti formaggi artigianali; per gli altri non ci sono particolari accorgimenti da seguire.
In realtà all'inizio di una gravidanza, proprio per evitare queste infezioni, viene richiesto alla donna di effettuare una analisi del sangue che si chiamo Complesso T.O.R.C.H Il termine T.O.R.C.H. sta ad indicare le iniziali in inglese di un gruppo di infezioni che, se contratte dalla donna per la prima volta durante la gravidanza, possono provocare danni al feto. Toxoplasmosi, Rosolia, Citomegalovirus ed Herpes Virus, sono le infezioni in questione.
Il complesso T.O.R.C.H. quindi va controllato e serve per sapere se si è protette o no nei confronti di queste infezioni. Se esistono gli anticorpi specifici (le difese contro queste malattie) non sono necessari altri controlli durante la gravidanza. Se ci si trova invece in una situazione di rischio (mancanza di anticorpi - difese) si devono attuare le misure preventive che vi ho descritto prima per non correre pericoli. In definitiva, se dalle analisi del sangue risultasse di non aver ancora contratto la Toxoplasmosi, bisognerà evitare, per tutta la durata della gravidanza, gli insaccati (eccetto quelli cotti senza conservanti, coloranti e polifoisfati aggiunti) ed aver cura di lavare accuratamente le verdure da consumarsi crude. Nessuna limitazione per le verdure bollite. Inoltre può mangiare per esempio carne bianca sotto forma di affettati ed in particolare può tranquillamente magiare il prosciutto cotto, la fesa di tacchino, il petto di pollo a fette e la mortadella.
Per quanto riguarda i prodotti della pesca, no ai molluschi ed ai crostacei almeno fino al termine del terzo mese di gravidanza in quanto potenziali sorgenti di tossinfezioni alimentare che potrebbero essere teratogene per il feto. Assolutamente SI agli altri pesci, chiaramente ben cotti, a meno che non ci siano situazioni soggettive di allergia.
Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo, Caserta
Dott. Luigi SCHIAVO
Primo Policlinico, Seconda Università di Napoli, Ambulatorio di Chirurgia dell'obesità (IX Chirurgia Generale)
Nutrizionista (Numero Iscrizione Albo 055729)
Dottore di Ricerca [Settore Fisiologia, Endocrinologia e Metabolismo]
Socio SICOB [Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle Malattie Metaboliche]
Responsabile per la Regione Campania della Fondazione Italiana per la Lotta all'Obesità Infantile ONLUS
Esercita a:
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