Vitamina B8 o H: biotina
Rubriche Cucina e dintorni Le vitamine
Gruppo:
- Idrosolubile.
Dove si trova:
- Ottime dosi di biotina si riscontrano nelle carni animali (manzo, vitello, maiale, agnello e pollo) e nei vegetali (cavolfiore, funghi, carote, pomodori, spinaci, fagioli e piselli). Ne troviamo anche in alcuni frutti, come la mela, nei latticini, nelle uova e nei pesci di mare. La biotina presente nei vegetali non è però completamente biodisponibile, a causa dei legami molto forti che contrae con altri componenti.
Condimenti | burro |
Carne | manzo, vitello, maiale, agnello e pollo |
Prodotti della pesca | sgombro, tonno, pesce di mare in genere |
Latticini e formaggi | latte, latticini in generale |
Ortaggi e cereali | cavolfiore, funghi, carote, pomodori, spinaci, fagioli, piselli, avena, grano saraceno, lenticchie |
Erbe e spezie | nessuna in particolare |
Frutta | mele, anacardi, arachidi, noci |
Altro | uova, lievito di birra |
A cosa serve:
- Corretto funzionamento del metabolismo.
- Corretto funzionamento di funzioni corporee riguardanti il tessuto nervoso, la pelle, i capelli, il midollo osseo, gli organi sessuali.
Ipovitaminosi (poca vitamina)
- La sua diffusione in natura è tale che raramente si riscontrano sintomi di ipovitaminosi, se non associati a gravi stati di malnutrizione. In genere i sintomi riguardano malattie della pelle (desquamazioni, alterazioni di vario tipo) e dei capelli.
Ipervitaminosi (troppa vitamina):
- Essendo una vitamina idrosolubile il rischio di sovradosaggio è piuttosto contenuto poiché in caso di apporto elevato l’eccesso viene rapidamente escreto con le urine. Dosi massicce sono comunque in grado di danneggiare il sistema nervoso e causare neuropatie.
Chi necessita di quantità addizionali:
- Persone con alimentazione inadeguata.
- Persone che consumano una grande quantità di uova crude.
Razione giornaliera raccomandata:
- Non è stata stabilita una razione giornaliera raccomandata. In genere l'apporto normale è di 35-100 mg al giorno.
Sostanze che ne aumentano l'assorbimento:
- Nessuna.
Sostanze che ne diminuiscono l'assorbimento:
- Fumo.
- Grosse quantità di uova consumate crude.
Bibliografia:
- Berg, Tymoczko, Stryrer – Biochimica (quinta edizione) – Zanichelli Editore
- Banca Dati INRAN
- Ministero della Salute
- Società Italiana di Nutrizione Umana
Testi revisionati e corretti dal Dott. Luigi Schiavo.