Fiori commestibili
Ingredientierbe e spezie
CARATTERISTICHE
Da sempre in cucina è in uso l'utilizzo di fiori, fin dall'epoca romana e greca, non solo in Italia, ma un po' in tutto il mondo, specialmente in Cina e in India.
I fiori commestibili spesso sono utilizzati a scopo decorativo, per dare colore e un tocco di eleganza al piatto, ma alcuni gli possono conferire anche sapore.
E' naturalmente molto importante sapere quali fiori mangiare, ovvero quali sono commestibili, evitando così spiacevoli incidenti. Ci sono infatti fiori capaci di avvelenarci. E' importante anche capire che i fiori che acquistiamo in genere dal fiorista o che troviamo nei giardini pubblici sono trattati con agenti chimici normalmente vietati per piante alimentari. E' bene pertanto acquistare fiori che siamo sicuri siano nati e cresciuti a scopo alimentare, oppure coltivarceli in giardino o sul balcone di casa.
Fra i fiori più comunemente utilizzati in cucina troviamo la viola, la rosa, la rosa canina, la begonia, la bocca di leone, il nasturzio, le fucsie e la petunia. Ce ne sono però tantissimi altri.
STAGIONE
PROPRIETÀ NUTRITIVE
In genere le proprietà nutritive dei fiori commestibili sono trascurabili perchè la quantità che ne mangiamo è veramente piccola e spesso servono solo da decorazione.
PARTE EDIBILE
CALORIE
0 Kcal per 100g di prodotto.
COME SCEGLIERE
E' essenziale scegliere solo fiori nati e cresciuti a scopo alimentare, senza prodotti fitosanitari o additivi chimici.
COME CONSERVARE
I fiori commestibili si conservano in frigorifero per una settimana circa a partire dalla data di raccolta. Se sono confezionati attenerci alle relative indicazioni.
COME PULIRE
Sciacquare brevemente e delicatamente i fiori sotto acqua fresca corrente e metterli ad asciugare su un foglio di carta da cucina.