Santoreggia
Ingredientierbe e spezie
CARATTERISTICHE
La santoreggia è una pianta erbacea della famiglia delle Labiate, come la maggiorana. E' utilizzata in cucina come erba aromatica di cui si consumano le foglie e i fiori, freschi o essiccati. La santoreggia viene chiamata anche erba pepe per il suo odore, il sapore e l'utilizzo che un tempo se ne faceva, in sostituzione del pepe nero che era molto costoso e difficile da reperire.
La santoreggia ha piccoli fusti eretti da cui dipartono numerose foglioline verdi, molto piccole, lanceolate, fortemente aromatiche. I fiori possono essere bianchi o rosa e compaiono nel periodo estivo. Fra le varietà più comuni ricordiamo:
- Santoreggia domestica: è una pianta annuale, erbacea, il suo aroma è delicato e ricorda il timo o la maggiorana.
- Santoreggia montana: è una pianta spontanea perenne, cespugliosa, il suo aroma è più intenso e ha sentori di limone.
- Santoreggia sarda: è sempre una varietà spontanea, perenne, molto rara, che si trova in Sardegna.
Le foglie e i fiori possono essere consumati freschi, interi o tritati. In alternativa possono essere essiccati. La santoreggia è un ottimo aromatizzante per piatti di carne o di pesce, ma anche per sughi e legumi, sopprattutto i fagioli.
STAGIONE
PROPRIETÀ NUTRITIVE
La santoreggia è ricca di sali minerali ed ha proprietà digestive ed antisettiche.
PARTE EDIBILE
CALORIE
272 Kcal per 100g di prodotto.
COME SCEGLIERE
Se acquistato fresca la santoreggia deve avere colore brillante e vivo, foglie consistenti, gradevole aroma. Se acquistata secca, solitamente è migliore quella da agricoltura biologica.
COME CONSERVARE
La santoreggia fresca si conserva in luogo fresco e asciutto, in vaso di vetro, sigillata per mantenerne più a lungo l'aroma. Quella fresca si conserva in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura. Se i gambi lo permettono, metterli a bagno in un vaso da fiori, dove si manterrà fresco più a lungo.
Ideale la coltivazione della pianta, facile da mantenere sul terrazzo o sul davanzale della finestra. Richiede pieno sole, posizione riparata, terreno secco, ben concimato e drenato.
COME PULIRE
Lavare la santoreggia fresca brevemente sotto acqua corrente.