Canestrelli liguri: curiosità sui preziosissimi biscotti che vennero usati come monete
News Articoli
Cari golosoni, quanti di voi vanno pazzi per i Canestrelli? I biscotti liguri a forma di margherita fatti con burro, farina, uova e una spolverata di zucchero a velo, sono semplici e davvero buonissimi!
Pensate che i Canestrelli liguri, sono riconosciuti a livello nazione come "Prodotto Agroalimentare Tradizionale italiano" e hanno una lunga storia.
Le origini del Canestrelli
Sebbene la comparsa su di un documento ufficiale dei Canestrelli risalga al 1576, quando un tale fu aggredito e gli fu rubata una cesta di Canestrelli, in realtà la storia di questa delizia inizia ancora prima.
C'era infatti un tempo in cui in tutta la Val Trebbia, situata nell'entroterra e lontano dal mare, le farine scarseggiavano e in particolare la farina bianca era considerata una rarità e non poteva essere sprecata.
Fu proprio allora che i produttori di ostie, che ai tempi erano fra i più abbienti della popolazione, decisero di usare farina bianca e burro per preparare dei biscotti a forma di margherita.
Ecco così i primi Canestrelli: un dolce che allora veniva considerato una vera primizia, poiché realizzato con ingredienti talmente costosi da essere considerati un "lusso" per pochi.
Un dolce che divenne moneta
I Canestrelli, grazie al loro valore, nel '500 iniziarono ad essere addirittura utilizzati come vera e propria moneta di scambio per le compravendite. A testimonianza di ciò basti pensare che, quando i dolcetti finirono nei mercati di Genova, nella città marinara si decise di riprodurli sul Genovino: la moneta d'oro coniata dai genovesi.
Secondo alcune fonti inoltre ad inizio '800, dopo che Genova era entrata a far parte del Regno di Sardegna, gli iscritti alla Confraternita di San Vincenzo di Torriglia pagavano una "Mutta", moneta coniata dai Savoia, come tassa e ricevevano un Canestrello di resto.
Fu poi nel 1829 che nel celebre Bar Caffè di Torriglia, comune dell'area metropolitana di Genova, i Canestrelli iniziarono ad essere commercializzati ufficialmente.
I Canestrelli oggi
Oggi proprio Torriglia è considerata la patria dei Canestrelli, tanto che ogni anno ad inizio giugno nella cittadina ligure si celebra "Festival del Canestrelletto di Torriglia".
I Canestrelli liguri di solito si gustano al naturale con sopra solo una spolverata di zucchero a velo, oggi però è possibile trovarli anche in diverse varietà: glassati, ricoperti di cioccolato bianco o fondente, o addirittura leggermente salati con aggiunta di olio d'oliva e molto simili ai taralli.
di Francesca Barzanti, pubblicato il 06/07/2021