Grado dall'8 dicembre al 6 gennaio diventa "L'Isola del Natale"
News Eventi passati
Dall'8 dicembre al 6 gennaio Grado, in provincia di Gorizia, si trasforma nell'"Isola del Natale" con suggestivi presepi, luci, tradizioni e gastronomia.
Ad aspettarvi ci saranno più di 250 presepi creati dal lavoro di decine di artigiani e di semplici appassionati che, utilizzando i più diversi materiali, hanno creato rappresentazioni di varie dimensioni.
Ogni angolo del castrum (il cuore antico della località balneare) ospiterà un tipo di presepe e tutti saranno visibili in un percorso itinerante, fra calli e campielli, e nei locali del Palazzo Regionale dove saranno ospitati quelli preparati con i materiali più fragili e preziosi.
Le opere esposte saranno per lo più a carattere lagunare e marinaro, tant'è che il "Presepe galleggiante" allestito presso il portone è considerato il simbolo per eccellenza ed è ambientato in una mota (isolotto tipico della laguna di Grado) all'interno di un casone col tetto di paglia (abitazione tradizionale dei pescatori).
I presepi in mostra provengono da diverse parti del Friuli VG, d'Italia e anche da alcuni Paesi europei. Nei giorni dell'esposizione, sarà possibile partecipare alle visite guidate gratuite, organizzate grazie al Giropresepi, durante le quali si scopriranno lavorazioni, tecniche, storie, segreti di questi piccoli capolavori di abilità manuale.
In concomitanza con i giorni di apertura della Rassegna dei presepi, dall'8 al 10 dicembre, si svolgerà il Grado Heritage 452, il cui nome fa riferimento all'anno in cui Attila saccheggiò la vicina Aquileia.
Questa suggestiva e vivacissima rievocazione storica dedicata all'antica isola di Grado animerà il centro storico tra luci, suoni, spettacoli e gastronomia.
Per l'occasione nel cuore della Grado antica, si snoderà un percorso alla scoperta dell'eredità culturale del borgo che fu scalo marittimo romano e rifugio per gli aquileiesi in fuga da Attila (il terribile re degli Unni) e, in seguito, sede patriarcale e importante avamposto veneziano.
La rievocazione storica, gli spettacoli, la riproposizione delle tradizioni enogastronomiche del passato, riporteranno i visitatori indietro nel tempo e faranno comprendere loro le origini e l'unicità del territorio.
Per maggiori informazioni:
www.grado.it
di Francesca Barzanti, pubblicato il 18/10/2018