E' arrivato l'inverno: qual è la merenda migliore per i più piccoli?
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E' arrivato l'inverno e fra temperature rigide, studio e tanti impegni nel corso della giornata, per affrontare la routine quotidiana, bambini e ragazzi necessitano di un'alimentazione equilibrata, ma ricca di energia. La merenda diventa un pasto ancora più importante, che non va trascurato.
Claudio Maffeis, pediatra nutrizionista, spiega quali sono le caratteristiche della merenda in inverno, da quali alimenti prediligere agli errori da evitare.
1) Educare alla varietà
La prima indicazione, sempre valida in ogni stagione, ma a maggior ragione nel lungo periodo invernale è il principio della varietà, da rispettare anche a costo di qualche lamentela. "Spesso i bambini tendono, soprattutto a merenda, a voler decidere in autonomia cosa mangiare. È giusto assecondare le loro preferenze ma è bene anche essere propositivi: è infatti fondamentale offrire alternative educando al gusto ed insegnando a non demonizzare alcun alimento."
Altro principio sempre valido: "la merenda non va mai saltata, è fondamentale sia a metà mattina che a metà pomeriggio per 'ricaricarsi' e mantenere costante la glicemia… ".
2) Temperature più rigide, porzioni più abbondanti? Una falsa credenza
È corretto mangiare di più con l'arrivo del freddo? "No, sarebbe un errore aumentare le porzioni dei bambini nella stagione invernale. La merenda deve sempre coprire il 7-8% delle calorie totali della giornata. I bambini tendono ad avere uno stile di vita più sedentario rispetto all'estate, per cui non si deve eccedere in calorie se il bambino a pranzo e a cena assume pasti regolari.".
3) Cosa mangiare all'ora della merenda…
Se la varietà è un requisito imprescindibile per una buona merenda, ecco alcune proposte del professor Maffeis, per una merenda bilanciata.
"La merenda è composta prevalentemente da carboidrati a lento assorbimento, per cui possiamo consigliare fette biscottate o pane integrale con marmellata o miele o creme spalmabili, biscotti secchi, meglio non ricchi di creme o un prodotto da forno. Un'alternativa può essere anche uno yogurt, accompagnato magari da un frutto."
E se il bambino preferisce il salato? "Si può optare in questo caso per pane, meglio se integrale, con pomodoro oppure prosciutto crudo sgrassato o ricotta…"
4) … e cosa bere
Da non trascurare sono le bevande: "L'abbinamento ideale è con una spremuta o una centrifuga di frutta e verdura di stagione o, in alternativa, un succo di frutta al naturale…".
Se il bambino apprezza le bevande calde durante questa stagione si può proporre anche un tè o una tisana, prestando attenzione a non esagerare con le quantità di zucchero.
5) No a doppie merende per il bambino che fa sport
La stagione invernale è tradizionalmente il periodo in cui i bambini praticano un'attività sportiva organizzata. "Che sia un'ora di nuoto, calcio o pallavolo bisogna sfatare il falso mito secondo cui chi fa sport deve mangiare di più – spiega Maffeis – molti genitori fanno l'errore di esagerare con la quantità di cibo proposta a merenda, perché sentono il bisogno di 'compensare' la fatica dei figli che fanno sport, mentre nella gran parte dei casi, il dispendio calorico non giustifica una 'doppia merenda'."
6) Frutta e verdura di stagione nell'alimentazione dei bambini
L'arrivo del freddo e i cambi repentini di temperatura mettono a dura prova le difese immunitarie dei più piccoli e anche l'alimentazione può essere d'aiuto.
"Nel corso della giornata è fondamentale che i bambini consumino frutta e verdura di stagione che apportano vitamine, antiossidanti e sali minerali. Spazio dunque a broccoli, cavoli, cicoria. E poi carote, zucca, carciofi, radicchio a pranzo e cena. Senza dimenticare gli agrumi, come arance e mandarini, che di solito incontrano i gusti dei più piccoli, e che si possono proporre anche a merenda. Tra i frutti in questi mesi si possono scegliere anche mele, pere o kiwi. Una menzione speciale va anche alla frutta secca, preziosa fonte di grassi essenziali, Sali minerali e vitamine. Noci, nocciole o mandorle, se consumate nella giusta quantità e senza eccedere, sono degli ottimi alleati nell'alimentazione invernale."
di Francesca Barzanti, pubblicato il 23/12/2015