Pancake: la dolcezza che dalla Grecia arrivò nel Nuovo Mondo
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Cari golosi, ma quanto sono buoni in pancake? Le soffici frittelle simbolo della colazione americana, sono ormai diffuse in tante altre parti del mondo.
La ricetta originale prevede un impasto di farina, latte, vanillina, sale, zucchero, uova e lievito, ma viene in parte modificata a seconda della tradizione del paese dove si cucinano.
Una volta cotti, i soffici pancake americani vengono addolciti con sciroppo d'acero, marmellata o burro d'arachidi. Ne esistono però anche le versioni salate, basta sostituire le confetture con burro fuso, uova o bacon.
Paese che vai pancake che trovi
I pancake oggi sono diffusi in vari paesi, dove cambiano a seconda dei gusti e delle abitudini.
In particolare ciò che maggiormente differenzia i pancake americani da quelli Europei è l'utilizzo del lievito chimico, baking powder, che rende le frittelle oltreoceano più spesse e più soffici.
In Inghilterra i pancake quindi sono molto più sottili, vengono conditi solitamente con succo di limone e zucchero oppure arrotolati e ripieni di ingredienti dolci o salati.
In Francia i pancake nazionali sono le famose crepes, sottili, golose e disponibili sia dolci che salate, mentre in Austria si gustano i kaisershmarrn, un famoso dessert fatto di uova, farina, burro, latte e uva passa.
Salendo fino alla verde Irlanda troviamo gli scotch pancake: frittelle morbide e calde da ricoprire con burro e marmellata.
In Olanda invece potete provare i poffertjes, piccoli e soffici pancake conditi con zucchero a velo, mentre in Italia i nostri pancake nazionali sono le deliziose crespelle, simili alle crepes francesi ma solitamente ripiene di ingredienti salati e quasi sempre besciamella.
Se poi vogliamo spostarci davvero lontano, anche l'Australia e la Nuova Zelanda hanno la loro versione di pancake, sono i pikelets: piccole frittelle spugnose addolcite con miele, burro o marmellata e gustate assieme al tè.
La storia dei pancake
Vi siete mai chiesti quale sia l'origine dei pancake? Beh, anche se oggi il dolce è considerato Statunitense, in realtà la storia ci racconta che nacque addirittura nell'antica Grecia!
Sì, avete letto bene, è infatti ella Grecia del 500 a.C. che i due commediografi Cratino e Magnete parlarono per la prima volta nelle loro opere di focaccine dolci, preparate con farina, olio d'oliva, miele e formaggio.
Ecco i primissimi pancake, che allora si chiamavano teganites o tagenites in riferimento al particolare tegame dove le focaccine venivano cotte.
Proseguendo nei secoli, nella Roma imperiale si gustavano le Alita Dolcia, focacce a base di farina, latte, uova e spezie.
Dal Medioevo in poi i pancake iniziarono a diffondersi in tutta Europa, dove ogni paese preparava la propria personale variante, e arrivarono addirittura in Russia.
Nel frattempo le golose focaccine raggiunsero anche le isole britanniche, dove venne coniato per la prima volta proprio il termine "pancake".
Dall'Europa poi i pancake attraversarono l'oceano fino all'America, qui alla ricetta venne aggiunto il lievito e si ottennero le focaccine soffici che oggi sono uno dei simboli della gastronomia a stelle e strisce.
Vi è venuta fame?
Allora perché non provate a cucinare una deliziosa crepes? Eccovi qualche consiglio.
- Crepes salame, radicchio e noci
- Crepes speck, patate e fontina
- Crepes cotto e Brie
- Crepes prosciutto cotto e robiola
- Crepes alla Nutella
- Crepes al gelato
di Francesca Barzanti, pubblicato il 20/04/2018
