Il 28 agosto a Putignano tradizione e gastronomia per il corteo di San Giovanni
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Torna domenica 28 agosto l'appuntamento con il corteo storico di San Giovanni per festeggiare il patrono di Putignano.
Presso l'orto della chiesa di San Domenico l'associazione Porta Barsento metterà in scena un accampamento medievale del 1358 con domus di mercanti e mestieranti dove il balì di Santo Stefano riceverà dal castellano l'atto di sottomissione di Putignano, per oltre vent'anni occupato abusivamente dal signorotto di Conversano, Gualtieri VI conte anche di Lecce.
Sin dal mattino l'accampamento sarà aperto a bambini e adulti per vedere falchi, poiane, aquile, civette in mostra, essere coinvolti in giochi da tavolo dell'epoca e imparare a tirare con l'arco.
Nel pomeriggio l'attività si arricchirà con il laboratorio didattico dei piccoli alchimisti, ovvero saper riconoscere le virtù terapeutiche delle erbe nostrane e, per chi vorrà conoscere in anteprima il proprio futuro, affidarsi alle capacità divinatorie della cartomante.
Alle 20 il corteo, arricchito da delegazioni di Gravina in Puglia, Mesagne e gli sbandieratori di Carovigno, parte da porta Barsento, attraverserà le principali strade della città per arrivare nell'orto con la scenetta della restituzione di Putignano dal castellano al Balì frà Guerino da Castelnuovo anche quest'anno interpretato da Paolo Romanazzi dell'associazione teatrale I Commedianti.
Sarà infatti il Balì a dare il via agli spettacoli con le danze a cura dell'associazione Porta Barsento, i musici, le giostre dei cavalieri, le danzatrici del ventre e lo spettacolo finale della falconeria.
L'evento sarà inoltre la golosa occasione per scoprire le tradizioni culturali e alimentari della zona: dai legumi alla farinella, con degustazioni di vino e birra, carne arrosto e formaggi.
di Francesca Barzanti, pubblicato il 26/08/2015