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Ne approfitto per parlare di agricoltura biologica

di Ilaria Bencivenga

Rubriche La posta dei lettori Alimenti

Domanda

Sempre più spesso si sente dire che l'agricoltura biologica in Italia è solo una farsa, che in realtà gli alimenti sono uguali a tutti gli altri, che è solo un modo per farseli pagare a più caro prezzo.
Ma come funziona l'agricoltura biologica? Come faccio ad essere sicuro che un alimento sia stato prodotto secondo quanto dichiarato? C'è una vigilanza sicura in questo senso? Quali vantaggi derivano dalla consumazione di alimenti biologici? E' vero che ai bambini bisognerebbe dare solo cibo biologico?
Grazie e cordiali saluti
Christian

Risposta

Come in ogni aspetto delle cose non si può estremizzare ne in un senso ne nell’altro, quindi dichiarare che l’agricoltura biologica sia tutta una farsa o che sia perfetta rispondendo alle richieste di sicurezza e salubrità degli alimenti, è in entrambi i casi sbagliato.

I produttori di cibi "biologici" si impegnano a rispettare delle regole precise sull’utilizzo di tecniche di coltivazione, conservazione etc. L'autorità di vigilanza che controlla è la stessa che controlla ogni altro prodotto alimentare sul territorio nazionale, più eventualmente dei consorzi ad adesione volontaria che aggiungono ai controlli ufficiali dei controlli volontari fatti all'interno dei propri associati in regime di autocertificazione.

I detrattori del mondo biologico possono portare a sostegno delle loro argomentazioni il fatto che in casi non isolati, in fase di controlli ufficiali tali prodotti non sembrano rispondere ai requisiti che si autoimpongono, e che in sostanza più che un vero valore aggiunto sembrano far pagare al consumatore lo sforzo sostenuto in ambito di marketing psicologico.

Del resto un prodotto realmente biologico, inteso come lo intende il senso comune, non tanto in base alla denominazione di legge, costa al produttore molto di più di un prodotto normale ed è anche più difficilmente vendibile in quanto meno invitante sotto l'aspetto visivo.

In conclusione la scelta spetta sempre al consumatore, la nostra speranza è solo che questo sia il più possibile informato e consapevole, ma lasciatemi fare una considerazione finale. Negli ultimi 100 anni la vita media ha avuto l'incremento di aspettativa di vita maggiore di ogni periodo e questo si è reso possibile sostanzialmente grazie ai processi della medicina e alle migliori condizioni igieniche e di sicurezza in ogni campo, compreso e forse più importante di tutti quello alimentare.

Dott.ssa Ilaria Bencivenga

www.lospicchiodaglio.it