Melone: origini e proprietà del fresco frutto dell'estate
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Dolce, fresco e goloso, il melone è decisamente uno dei prodotti per eccellenza dell'estate! Il frutto in particolare deriva dalla pianta Cucumis melo e si trova in diverse varietà.
Quello più conosciuto è sicuramente il classico melone Cantalupo con una forma ellittica di media grandezza, la superfice esterna reticolata e la gustosa polpa giallo-arancio.
Ci sono poi il melone retato, con polpa bianca o giallo-verde, e i meloni d'inverno che si conservano benissimo anche nei mesi freddi, hanno la buccia liscia e la polpa biancastra il cui sapore ricorda sia il melone che la pera.
Proprietà del melone
Il melone non è solo buonissimo, ma è anche un vero e proprio toccasana per la salute. Ha solo 34 kcal ogni 100 grammi, è composto per il 90% da acqua e contiene sali minerali, soprattutto potassio, fosforo e calcio, e vitamine, in particolare la C, la B3 e la A.
Il frutto ha una funzione antiossidante che combatte i radicali liberi e, grazie al beta-carotene, alla luteina e alla zeaxantina, aiuta la prevenzione dai tumori.
Le curcubitacine contenute nel melone hanno proprietà antinfiammatorie utili per alcune patologie cardiache, la buona dose di potassio fa bene alla circolazione e alla pressione arteriosa e l'adenosina previene ictus e infarto.
La vitamina A contribuisce a mantenere la salute degli occhi, mentre i carotenoidi prevengono i processi distruttivi della retina. Sempre il beta-carotene inoltre rafforza il sistema immunitario e previene le infezioni.
Ma non finisce qui, perché il melone è anche depurativo, idratante, ottimo per la pelle secca, aiuta a combattere i disturbi del sonno, favorisce la produzione di melanina, protegge la salute delle ossa ed è consigliato alle donne in gravidanza.
Le origini
Alcuni semi di melone sono stati rinvenuti in Sardegna in uno scavo archeologico risalente all'epoca nuragica (tra il 1310-1120 a.C.), quindi il dolce frutto dovrebbe avere una storia antichissima che parte dall'età del Bronzo.
La maggior parte degli studiosi però ne attesta l'origine all'Asia Centrale, da cui poi il melone si diffuse in Cina ed India e successivamente nel bacino Mediterraneo.
Sicuramente è durante l'Impero Romano che il frutto iniziò a diffondersi anche in Europa, basti pensare che ai tempi dell'imperatore Diocleziano fu emesso un editto per tassare gli esemplari che pesavano più di 200 grammi.
In particolare i famosi meloni italiani della varietà Cantalupo vengono chiamati così poiché furono portati nel XV secolo dai missionari asiatici a Cantalupo, un castello pontificio che si trovava vicino a Roma.
Nell'antichità il frutto veniva considerato simbolo di prosperità e fecondità per i tanti semi che contiene.
Oggi il primo produttori mondiale di melone è ancora l'Asia, seguita dall'Europa dove il frutto viene coltivato soprattutto in Spagna, Romania, Francia ed Italia.
Vi è venuta fame?
Ecco alcune ricette per gustare il melone durane le calde giornate estive:
di Francesca Barzanti, pubblicato il 21/07/2019
