Passatelli: storia del gustoso piatto nato nelle campagne Romagnole

News Articoli

Cari buongustai, ognuno di voi sicuramente avrà un piatto preferito, e sono convinta che spesso coincide con il piatto migliore che preparava vostra nonna! Beh, il piatto migliore della mia di nonna erano i passatelli!

Gustosi vermicelli fatti con pangrattato, Parmigiano Reggiano, uova e noce moscata, da mangiare rigorosamente in brodo di cappone o gallina, i passatelli sono una delle delizie della cucina Romagnola e Marchigiana.

Col tempo il piatto si è poi diffuso anche in Emilia, fino alla città di Modena, in Umbria ed è arrivato addirittura a Roma.

Il nome

Il nome "passatelli" deriva proprio dal modo in cui vengono fatti. Secondo la tradizione la azdora romagnola preparava l'impasto e poi lo faceva passare attraverso i forellini di un apposito strumento, chiamato proprio "ferro per i passatelli".

Il ferro era un disco leggermente convesso e pieno di fori, con un manico orizzontale a due impugnature laterali che spingevano sull'impasto facendo poi uscire i vermicelli.

Oggi in qualche casa contadina si ritrova ancora questo antico strumento, anche se ormai per fare i passatelli si usa quasi esclusivamente lo schiacciapatate.

Le origini

I passatelli nascono come piatto povero della cucina contadina quando, durate le carestie, nei casolari di campagna c'era poco da mangiare. Allora si usava utilizzare gli avanzi come pane raffermo, formaggio indurito, uova ed aromi e si preparavano proprio i passatelli.

La ricetta dei passatelli è poi presente anche nel famoso libro "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi. Qui in particolare il piatto che viene riportato deriva dalla "tardura", un'antica minestra di uova, formaggio e pangrattato che secondo lo storico Michele Placucci veniva servita alle puerpere.

I passatelli oggi

I passatelli sono tradizionalmente gustati esclusivamente in brodo, tuttavia oggi gli chef hanno rivisitato la tradizione ideando anche la versione asciutta condita con ragù di carne, speck e addirittura pesce.

Come per molte altre prelibatezze della tradizione inoltre anche i passatelli, da piatto povero contadino, sono diventati col tempo un piatto tipico delle feste. In Romagna in particolare questa delizia si gusta a Santo Stefano, per l'Epifania e a Pasqua.

Vi è venuta fame?

E allora mettetevi ai fornelli e cimentatevi nella nostra ricetta dei passatelli!

di Francesca Barzanti, pubblicato il 19/01/2019