Castagne

Le castagne sono il frutto della pianta del castagno e sono commestibili. Hanno forma tondeggiante e colore rosso bruno, con la buccia piuttosto coriacea. Le castagne sono contenute in un involucro spinoso, chiamato riccio, che contiene mediamente 3 frutti. La posizione della castagna all'interno del riccio ne determina la forma. Abbiamo così castagne emisferiche (quelle laterali) e schiacciate (quella centrale).

Le castagne hanno polpa chiara, ricoperta da una pellicola, dalla consistenza tenera e il gusto dolce. Sono castagne anche i marroni, una varietà più grossa, con forma ovoidale, solitamente più gustosi. I marroni, infatti, hanno una polpa non settata, con la pellicola esterna che non penetra nella polpa e che si stacca facilmente.

Le castagne e i marroni hanno una stagionalità molto breve che va dai primi di ottobre a fine novembre.

Le castagne si consumano cotte nelle caratteristiche padelle forate, sulla brace o sulla fiamma, oppure lessate. Con le castagne di più grossa pezzatura si confezionano solitamente i Marrons glacés, mentre le castaghe più piccole si prestano a varie lavorazioni per essere trasformate in farina, castagne secche, confezionate sottovuoto, eccetera.

Le castagne contengono vitamine B1, B2, B3, A e C. Sono ricche di potassio e contengono anche magnesio, calcio e fosforo, nonchè tracce di ferro, rame e zinco. Sono molto nutrienti ed hanno proprietà energetiche e rimineralizzanti. Sono di facile digestione.

Le castagne devono essere integre, la buccia brillante, perfettamente intatta, non raggrinzita (segno di poca freschezza) o forata (presenza di parassiti).

A temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto, le castagne si mantengono 2 settimane circa.

Se sono molto sporche, sciacquare le castagne sotto acqua corrente.

Ottime cotte sulla brace dentro la tipica padella forata, che si può utilizzare anche sul fornello. Sono molto buone anche lessate.

Castagne e Ippocastani di Andrea Mengassini
Come si fa... a castrare le castagne?