Combattere l'invecchiamento con l'alimentazione? Ecco la patata viola!
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Vi piacciono le patate? Allora dovete sapere che la classica patata dalla buccia marroncina e la pasta gialla è solo una delle tante varietà di questo tubero.
Una delle specie più antiche di patata è infatti la "patata vitelotte", dall'insolito colore viola intenso, di piccole dimensioni e dalla forma oblunga, viene coltivata da secoli in Perù ed è ricca di antiossidanti e antociani che combattono l'invecchiamento cellulare.
La storia
Si pensi che in epoca precolombiana le patate viola erano fra i tributi che i re Inca chiedevano ai popoli sottomessi. Allora questo tipo di tubero veniva utilizzato per produrre una pasta dal colore violaceo che serviva come accompagnamento dei piatti.
Quando poi le patate iniziarono a diffondersi in Europa, grazie alle importazioni degli spagnoli, la varietà viola restò marginale perché di dimensioni più piccole.
Le "patate vitelotte" in realtà non solo sopportano gli sbalzi climatici, adattandosi a freddo e siccità, ma riescono a resistere alle malattie tanto che la storia narra di come questo tubero riuscì a sopravvivere alla Phytophthora Infestans: il fungo che decimò le piantagioni di patate irlandesi fra il 1845 e il 1849.
Le proprietà
Le "patate vitelotte" sono ricche di proprietà benefiche per l'organismo: contengono antiossidanti che combattono i radicali liberi e proteggono i tessuti, hanno una funzione antinfiammatoria e antiallergica, tonificano i vasi sanguigni e la muscosa gastrica.
Si pensi che le patate viola sono addirittura chiamate "salva salute" perché rappresentano un vero e proprio elisir di giovinezza.
Le ricette
Le "patate vitelotte" sono perfette in tutte le ricette che prevedono le tradizionali patate così come in salse, condimenti, tortini, zuppe e molte altre preparazioni.
Buon appetito!
di Francesca Barzanti, pubblicato il 20/08/2016