Trova ricetta

Carciofi alla romana

    3.8/5 (8 voti)

    Ricette contorni

    Carciofi alla romana


    I carciofi alla romana sono un contorno tipico laziale, preparato con le mammole, una varietà di carciofi non spinosi, dalla forma tonda, piuttosto compatta, che possono raggiungere notevole peso e dimensione. Hanno foglie (brattee) di forma molto ampia, particolarmente carnose e molto gustose.

    Per la preparazione dei cariofi alla romana si possono pulire i carciofi in due modi. Lasciando solo le foglie più chiare e tenere, per poterli gustare interamente, oppure eliminando solo le foglie più esterne e tagliando le punte. In questo caso si possono mangiare staccando le foglie e gustandone la parte terminale con i denti, fino ad arrivare al cuore, che si mangia per intero.

    INFORMAZIONI

    • 2 persone
    • 110 Kcal a porzione
    • difficoltà facile
    • pronta in 1 ora
    • ricetta vegetariana e vegan
    • ricetta light
    • si può preparare in anticipo

    INGREDIENTI

    In quanti siete?

    Dimmelo e ti ricalcolerò gli ingredienti!

        

    PREPARAZIONE

    1. Preparare l'acqua acidulata per tenere a bagno i carciofi in attesa di averli puliti tutti. Solitamente occorre un limone ogni 2 litri di acqua.
    2. Pulire ogni carciofo tagliando il gambo, da tenere da parte, rimuovendo le foglie esterne più rovinate e tagliandone le punte con una forbice. Se volete una pulizia completa del carciofo per poterlo mangiare interamente a coltello, è necessario eliminare invece più foglie, fino a mantenere solo quelle chiare e tenere e tagliare le punte.
    3. Sciacquare il carciofo sotto acqua corrente, quindi metterlo nell'acqua acidulata sfregandolo con un pezzetto di limone. Divaricare le foglie per far penetrare l'acqua anche all'interno. Lasciarlo quindi a bagno.
    4. Prendere il gambo, tagliarne i primi 10 centimetri circa, spellarlo con un pelapatate per rimuovere lo strato esterno più coriaceo. Affettarlo nello spessore di un centimetro abbondante e mettere le fette anch'esse nell'acqua acidulata.
    5. Lavare i rametti di prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle finemente su un tagliere assieme alla menta e all'aglio spellato.
    6. Scolare i carciofi dall'acqua acidulata e farcirli con un cucchiaino di trito, un pizzico di sale ed un filo d'olio.
    7. Mettere i carciofi a testa in giù in un pentolino dai bordi alti, largo appena da ospitarli tutti. Unire i gambi affettati negli spazi, condire con 1 cucchiaino d'olio, cospargere con il trito rimasto, un pizzico di sale ed un'abbondante macinata di pepe.
    8. Unire abbastanza brodo vegetale da coprire i carciofi per un terzo della loro altezza.
    9. Cuocere a fiamma media, con coperchio, per 30 minuti circa, controllando di tanto in tanto che il fondo di cottura non si asciughi eccessivamente, nel qual caso aggiungere altro brodo.
    10. Trascorsi i 30 minuti togliere il coperchio e proseguire la cottura per altri 10 minuti.
    11. Servire irrorando con il fondo di cottura.

    PIETANZE DI ABBINAMENTO IDEALE

    Secondi piatti a base di carne, uova o formaggio.

    STAGIONE

    Gennaio, febbraio, marzo, dicembre.

    AUTORE

    Ricetta realizzata da Barbara Farinelli. Fotografia di Giovanni Caprilli. Tutti i diritti riservati.

    I suggerimenti di barbara

    Il tempo esatto di cottura dipende dalla grandezza dei carciofi. Se non sono particolarmente grandi saranno sufficienti 20 minuti coperti e 10 scoperti. Per essere certi della cottura infilzarli con uno stecco di legno, che deve entrare morbidamente.

    Se avanzano, i carciofi così preparati si possono conservare per un giorno in frigorifero. Sono ottimi sia gustati a temperatura ambiente, sia appena riscaldati nel microonde o a bagnomaria.


    www.lospicchiodaglio.it


    Ricette correlate


    Gli asparagi e cipolle in padella sono un contorno primaverile molto semplice da realizzare, a base di asparagi affettati e cipolla bianca. Gli asparagi così preparati sono ottimi non solo come contorno, ma anche come base per condire la pasta, preparare una frittata, oppure come ...



    Le cipolline in agrodolce sono un contorno realizzato con le cipolline borettane, una varietà di cipolline molto note per la sua squisitezza, dalla classica forma schiacciata. Le cipolline in agrodolce cuociono in una miscela di acqua, zucchero e aceto e caramellano a fine cottura fino ...



    La dadolata di pomodori è un contorno semplicissimo da preparare, tipicamente estivo, ricco di vitamine e sali minerali, in cui il sapore del pomodoro viene messo in particolare risalto da aglio, basilico e olio extravergine di oliva. La dadolata di pomodori è ottima gustata ...



    I cavolini aglio e olio sono la ricetta più semplice per la preparazione dei cavolini di Bruxelles, che dopo essere stata lessati o cotti a vapore vengono semplicemente conditi con olio extravergine di oliva, sale e spicchi d'aglio. I cavolini aglio e olio così ...



    Le patate novelle al forno con cipolle e rosmarino sono un contorno gustosissimo preparato con piccole patatine novelle, che si trovano in tarda primavera, dalla buccia sottilissima e il sapore unico. Le patate novelle al forno con cipolle e rosmarino si prestano bene per ...



    Le cipolle al sale sono cipolle rosse cotte nel forno in uno scrigno di sale grosso. Si servono aperte, condite con un filo d'olio extravergne di oliva e sale. Sono ottime da sole, oppure servite con il pane. Le cipolle rosse si trovano tutto ...



    Gli asparagi e cipollotti in padella sono un contorno a base di asparagi tipicamente primaverile, gustoso, leggero e ricco di vitamine e sali minerali. Gli asparagi e cipollotti in padella sono un contorno ottimo anche freddo. Conservarlo in frigorifero ben coperto con pellicola trasparente ...



    8 commenti su questa ricetta

    Claudia ha detto:
    Molte ricette non indicano l'utilizzo del brodo vegetale, ma credo che ci voglia!
    Riproverò

    Barbara Farinelli ha detto:
    @Anna Karine: cucinare i carciofi non è semplicissimo, sei stata brava! La prossima volta, forte di questa esperienza, vedrai che ti verranno meglio. E poi meglio ad ogni volta finchè saranno perfetti per come li preferisci tu. :-)

    Anna Karine ha detto:
    Li ho preparati seguendo la ricetta... Sono venuti buonissimi! un po' troppo cotti (colpa mia!) ma buonissimi! è la prima volta che praparo i carciofi in vita mia! Grazie!

    Chanel ha detto:
    @Barbara Farinelli: grazie mille!!

    Barbara Farinelli ha detto:
    @Chanel: si, certo, ma i tempi di cottura sono molto diversi perchè i carciofi violetti sono in genere piccolini, mentre le mammole romane piuttosto grosse. In genere i carciofi violetti di media dimensione cuociono in 15 minuti circa (più 5 minuti scoperti), quindi regolati di conseguenza con la pentola a pressione (con tempi così ridotti ne puoi anche fare a meno).
    Per i carciofi violetti ti consiglio però di seguire questa ricetta, senza pentola a pressione: http://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/carciofi-farciti

    Chanel ha detto:
    @Barbara Farinelli: grazie mille!!! sono alle prime armi...volevo chiedere anche se per questa ricetta va bene il carciofo violetto! grazie

    Barbara Farinelli ha detto:
    @Chanel: solitamente in pentola a pressione si dimezzano i tempi. Qui è prevista una fase di cottura con coperchio ed una senza. Prova a cuocere a pressione (fase coperta) per 12 minuti dal fischio, quindi scopri e prosegui la cottura per altri 5 minuti. Per essere sicura che siano cotti infilza con uno stecco un carciofo, deve entrare senza sforzo.

    Chanel ha detto:
    posso cucinare i carciofi in pentola a pressione? per quanto temo? grazie

    8 commenti su 8
     

    Lascia un commento!!!

    richiesto

    richiesto, non sarà pubblicato