Capodanno: storia, origini e tradizioni gastronomiche dell'ultima notte dell'anno
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Che si riesca a festeggiare fuori o che si decida di restare a casa, la notte di San Silvestro è sempre magica e fra buoni propositi, brindisi e spettacoli di luci, una costante è il tradizionale cenone pieno di delizie e piatti tipici!
Le origini del Capodanno
Ma prima di parlare delle tradizioni culinarie di Capodanno, vi siete mai chiesti quale sia la sua storia? Innanzitutto nel dettaglio con "Capodanno" si intende il primo giorno dell'anno, che inizia appena dopo la mezzanotte e i "cin cin" di rito.
Questa festività ha un'origine pagana e precisamente Babilonese, fu infatti l'antico popolo ad iniziare a celebrare l'arrivo del nuovo anno che però allora coincideva con il primo marzo, quindi con l'equinozio di primavera.
Furono i romani nel 46 a. C., con l'introduzione da parte di Giulio Cesare del calendario giuliano, a spostare l'inizio del nuovo anno al primo gennaio. Per i romani il Capodanno coincideva con i festeggiamenti in onore di Giano, uno degli dei più antichi ed importanti della religione romana, da cui trae origine proprio il nome "gennaio".
Nel 1582 Papa Gregorio XIII adottò ufficialmente quello che ancora oggi è chiamato il calendario gregoriano, che altro non è che una riforma di quello giuliano, e da allora la notte di Capodanno è divenuta definitivamente quella che conosciamo ancora oggi.
I piatti di Capodanno in giro per il mondo
Tornando al gusto e alla gastronomia, ogni paese ha una sua personalissima tradizione per il gran cenone.
Mentre nel nostro bel paese non è San Silvestro senza il classico cotechino o zampone con le lenticchie, che portano fortuna e soldi per l'anno nuovo, in Argentina il piatto principe è il famoso Asado, carne di manzo con la salsa chimichrri, in Lituania è il momento del gustoso Pork Roast with Boozy Prunes, maiale arrosto con prugne, e in Laos non manca la Rice noodle soup, la zuppa di noodles con polpettine di manzo!
Passando invece ai dolci, mentre noi ci gustiamo panettone, torrone e panforte, in Scandinavia si godono la kransekake, anelli di glassa che simboleggiano le promesse d'amore, in Irlanda la golosa Dark Chocolate Guinness Cake, la torta di cioccolato alla Guinness, in India lo Sweet rice pudding, pudding di riso con latte, zucchero e uvetta, in Portogallo il Bolo Rei, una deliziosa ciambella, in Germania praline e cioccolatini e in Iran il Samanu, un dolce ai germogli di grano!
In Ghana invece non è Capodanno senza i Black eyed peas in red sauce, fagioli neri con olio, aglio, peperoncino, cipolla e pomodoro, in Russia ovviamente non manca la Russian potato salad, la tipica insalata di patate con uova sode, maionese e cetrioli, e in Paraguay è il momento di gustare il Cheese cornbread, polpettine di pane di mais ripiene di formaggio filante.
E per il brindisi?
Beh, oltre alle classiche bollicine, siano spumante, champagne o vino bianco, in giro per il mondo si sorseggiano altre bevande considerate portafortuna come la kava, un succo di radice dai benefici effetti tipico delle isola del Pacifico e dell'Australia, il caldo vin brulè nei paesi del centro Europa, il ponche di frutta, cannella e rum in Messico, la birra in Irlanda, il sake in Giappone e in Germania la Feuerzangenbowle, la bevanda della fraternità con vino rosso, cannella, chiodi di garofano e bucce d'arancia!
State cercando qualche consiglio per il vostro Capodanno?
Ecco le nostre ricette speciali per la vostra tavola di San Silvestro!
Buon Anno e Buonappetito!
di Francesca Barzanti, pubblicato il 28/11/2021