Ho perso la fame con una dieta fai da te
Rubriche II nutrizionista risponde Alimentazione e salute
Domanda
Salve, sono un ragazzo di 22 anni, peso 64.5 kg e sono alto 1.78. Ho perso nel giro di 12 mesi, circa 20 kg (pesavo 84 kg) ed ero abbastanza "grosso" di muscolatura.
Ora dopo aver perso tutti quei kg e quindi aver ridotto notevolmente il mio peso la mia musculatura è diminuita notevolmente e sono preoccupato. Ho tanta paura di riprendere chili, quindi sto continuando a mangiare molto poco evitando cose grasse e dolci.
Al mattino faccio colazione con una bella tazza di latte (400 ml), 80 g circa di fiocchi di riso e frumento integrale oppure in alternativa 7-8 fette biscottate con confettura di marmellata.
Il pranzo quasi sempre lo salto, oppure mangio la frutta una pesca e una mela al massimo.
Non faccio quasi mai lo spuntino pomeridiano, quelle poche volte che capita mangio solo frutta o 1 yogurt magro.
A cena cerco di mangiare pochissimo e sopratutto se mangio il primo non mangio il secondo piatto, di solito come primo mangio sempre riso in bianco (80 g) con poco olio e tanto "peperoncino" per darmi un po' di gusto. Se invece scelgo di mangiare il secondo cerco di scegliere sempre del pesce con tanta insalata verde.
Soffro molto la fame quando viene la sera, dopo le 22.00, non riesco a resistere quindi tutte le sere faccio uno spuntino sfrenato e non so se "sbagliato", con una tazza di latte (500 ml), fiocchi di riso e frumento integrale (cornflakes), 10 fette biscottate con 200 ml di confettura di marmellata, poi se ho ancora fame mangio una banana e due pesche.
Non sto mangiando più pasta e pane da 1 anno, mangio pochissima carne, bevo poco massimo 1 l al giorno di acqua. Mi nutro sempre di questi 5 alimenti durante il giorno: latte, riso, insalata, cornflakes, frutta. Capita a volte che digiuni e quindi mangio solo 1 l di latte con cornflakes in tutta la giornata. Bevo sempre 1 litro di latte al giorno.
Prima ero di buona forchetta adesso sono il contrario, ho perso la fame. A volte sento proprio il bisogno di mangiare zuccheri e non so il perché! Non faccio attività sportive, sto spesso davanti al PC anche per 6 ore al giorno, ma cammino molto e sono sempre in movimento durante il giorno.
Il vostro giudizio su questa mia dieta e consigli da nutrizionista sono ben accettati.
Grazie
Giuseppe da Milano
Risposta
Buongiorno Giuseppe,
ho letto con interesse il messaggio inviato, dettagliato e ricco di particolari e riflessioni personali.
La prima considerazione viene sul peso raggiunto e le modalità. Mi sembrano troppo pochi i mesi impiegati a perdere tutti quei chili tanto che non ha fatto un discorso di sana, equilibrata e moderata alimentazione affiancata da uno stile di vita sano (attività fisica).
Dire che la muscolatura è "grossa" non è molto esatto in genere c'è un ossatura robusta. Sulla muscolatura dobbiamo soprattutto mantenerla tonica per non avere flaccidità e per mantenere il peso perso. Il primo consiglio è quindi sull'attività fisica da fare: in acqua e cioè nuoto, in palestra, in bici, tennis, pallavolo... qualsiasi cosa ma sicuramente non fermo.
Per quanto riguarda l'alimentazione è molto, molto squilibrata. Lei ha la sensazione di mangiare poco e forse anche bene, in realtà non è così. Lei stesso racconta che a volte sente l'esigenza di mangiare zuccheri.
Io le direi di organizzare la sua giornata in 5 momenti: colazione, pranzo e cena più due spuntini: uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio.
La colazione può essere così organizzata: una bella tazza di latte (250 ml), 2-3 cucchiai circa di fiocchi di riso e frumento integrale oppure in alternativa 4-5 fette biscottate con confettura di marmellata (ho ripreso la sua colazione aggiustandola).
Il pranzo non va mai saltato, i digiuni non servono a dimagrire ma a fare pasticci nel resto della giornata e a perdere il controllo. Pasta o riso (70-80 g) conditi con sughi semplici senza soffritti (va bene l'uso ma non l'abuso di peperoncino), verdura e frutta fresca di stagione, sono i piatti che debbono comporre il menù.
A cena mangerà la pietanza (carne rossa o bianca; pesce; formaggio fresco magro; prosciutto cotto o crudo; 2 uova; legumi) con verdura e frutta fresca di stagione.
Gli spuntini debbono essere a base di frutta o verdura o yogurt o bicchiere di latte o latte fermentato.
Vedrà che così non farà più scorribande in cucina, digiuni, abbuffate di latte e cereali, ma sarà tutto più equilibrato e moderato e variato.
Le consiglio comunque di fare un cammino di psico-educazione alimentare perchè il cibo non è solo un insieme di calorie che fanno ingrassare ma è intriso di significati antropologici che vanno scoperti, apprezzati e rielaborati.
Cordiali saluti
Dott.ssa Letizia Saturni